L'eccesso enantiomerico di una sostanza chimica misura il livello di purezza della stessa.

Come impurità, in questo caso, è considerato l'altro enantiomero del composto chirale. Il valore è fondamentale per misurare l'enantioselettività, e quindi l'efficacia, di una sintesi asimmetrica.

Definizione e misurazione

L'eccesso enantiomerico è definito come la differenza assoluta fra le frazioni molari dei due enantiomeri.

  e e = | F F | {\displaystyle \ ee=|F_{ }-F_{-}|}

Può essere espresso anche in forma di percentuale; comunemente, se è nota la quantità dei singoli enantiomeri prodotti (R e S), l'eccesso enantiomerico si calcola utilizzando:

  e e ( % ) = R S R S × 100 {\displaystyle \ ee(\%)={\frac {R-S}{R S}}\times 100}

Ad esempio, se il prodotto contiene 70% dell'isomero R e 30% dell'isomero S, l'eccesso enantiomerico sarà del 40%.

Inoltre, è possibile correlare in modo semplice l'eccesso enantiomerico e il rapporto tra le concentrazioni dei due enantiomeri:

  e e ( % ) = R a p 1 R a p 1 × 100 {\displaystyle \ ee(\%)={\frac {Rap-1}{Rap 1}}\times 100}
  R a p = [ R ] [ S ]   {\displaystyle \ Rap={\frac {[R]}{[S]}}\ }

Rap rappresenta il rapporto tra le concentrazioni, che spesso viene indicato come rapporto tra due numeri naturali (es. 1:1 , 20:1) derivante dalla normalizzazione del rapporto tra le concentrazioni reali.

Note


Enantiomer von Menthol und Diasteromer von LIsoleucin? (Chemie, Formel

How to calculate enantiomeric excess YouTube

Enantiomerie

Gli enantiomeri sono chim

Enantiomerie