Cameron Meyer (Viveash, 11 gennaio 1988) è un ex pistard ed ex ciclista su strada australiano, vincitore di nove titoli mondiali su pista (cinque nella corsa a punti, due nell'inseguimento a squadre e due nell'americana) e professionista su strada dal 2009 al 2022.
È fratello di Travis Meyer, anch'egli pistard professionista.
Carriera
I primi anni
Meyer cominciò con l'attività ciclistica agonistica all'età di tredici anni, nel 2001. Già l'anno dopo fu campione nazionale a cronometro su strada Under-15, mentre nel 2003 si impose a cronometro tra gli Under-17. Nel 2004 fu quindi campione nazionale nella cronocoppie su strada (col fratello Travis) e nell'inseguimento a squadre Under-17, nel 2005 vinse invece le gare australiane di cronometro su strada e americana (in coppia con Travis) per Under-19 e ottenne la prima convocazione in Nazionale sia per i campionati mondiali su strada che su pista juniores. Fu però ai mondiali su pista juniores del 2006 a Gand che raggiunse la grande ribalta, aggiudicandosi ben tre medaglie d'oro, nell'inseguimento individuale e, con il fratello Travis, nell'americana e nell'inseguimento a squadre; la medesima annata lo vide protagonista anche in Australia, con la vittoria di altri sei titoli nazionali Under-19, quattro su pista e due su strada.
Nella stagione seguente ottenne il primo successo in un evento di Coppa del mondo su pista, la corsa a punti nella tappa di Los Angeles valida per l'edizione 2006-2007, nonché i primi trionfi su strada tra gli élite, al Tour of Tasmania e al Gippsland Tour. Nel 2008, infine, vinse una seconda gara di Coppa del mondo su pista e si classificò quarto nella corsa a punti sia ai Campionati del mondo di Manchester che ai Giochi olimpici di Pechino; su strada fece suo il Tour of Japan, gara a tappe giapponese inserita nell'UCI Asia Tour, piazzandosi poi terzo nella prova a cronometro Under-23 dei mondiali di Varese.
2009-2010: l'esordio da pro e i quattro titoli mondiali
Passa professionista nel 2009 tra le file della Garmin-Slipstream, squadra statunitense con licenza UCI ProTour diretta da Jonathan Vaughters, aprendo la stagione con il secondo posto ai campionati australiani a cronometro. È poi particolarmente in evidenza ai mondiali su pista di Pruszków, durante i quali raggiunge per tre volte il podio iridato: dopo aver vinto la corsa a punti, si classifica infatti secondo nell'inseguimento a squadre e, in coppia con Leigh Howard, nella prova dell'americana. Su strada partecipa al Giro d'Italia, ritirandosi, e al Giro di Svizzera, ove è sesto nell'ultima tappa e 68º nella generale; il finale di stagione lo vede di nuovo attivo su pista e capace di imporsi in tre gare di Coppa del mondo 2009-2010, inseguimento a squadre e corsa a punti nell'evento di Melbourne e inseguimento a squadre in quello tenutosi a Pechino.
Nel 2010 si aggiudica, dopo il secondo posto dell'anno prima, il campionato australiano a cronometro; ai mondiali su pista di Ballerup realizza la tripletta, tre medaglie d'oro in tre gare: sono le vittorie nella corsa a punti, nell'inseguimento a squadre e, ancora con Leigh Howard, nell'americana a permettergli di portare a quattro il proprio bottino di ori iridati tra gli élite. Tra maggio e giugno corre per la seconda volta sia il Giro d'Italia – conclude 137º – che il Giro di Svizzera, mentre ai XIX Giochi del Commonwealth, tenutisi in ottobre a Delhi, si aggiudica tre medaglie d'oro, nella corsa a punti, nell'inseguimento a squadre e nello scratch; vince infine due gare, americana e inseguimento a squadre, nell'evento di Melbourne valido per la Coppa del mondo 2010-2011.
2011-2016: le vittorie su pista e su strada
2016: il ritorno alla pista
Palmarès
Pista
Strada
Altri successi
- 2011 (Team Garmin-Cervélo)
- Classifica giovani Tour Down Under
- 2012 (GreenEDGE Cycling Team)
- 1ª tappa Tirreno-Adriatico (San Vincenzo > Donoratico, cronosquadre)
- 2013 (Orica-GreenEDGE)
- Classifica scalatori Circuit Cycliste Sarthe
- 4ª tappa Tour de France (Nizza, cronosquadre)
- 2014 (Orica-GreenEDGE)
- 1ª tappa Giro d'Italia (Belfast, cronosquadre)
- 2015 (Orica-GreenEDGE)
- Classifica a punti Herald Sun Tour
- 2018 (Mitchelton-Scott)
- Classifica generale Hammer Stavanger
- Classifica generale Hammer Hong Kong
- 2019 (Mitchelton-Scott)
- 1ª tappa, 2ª semitappa Settimana Internazionale di Coppi e Bartali (Gatteo a Mare > Gatteo, cronosquadre)
- 3ª tappa Hammer Limburg (Sittard-Geleen, cronosquadre)
Piazzamenti
Grandi Giri
Classiche monumento
Competizioni mondiali
Riconoscimenti
- Pistard australiano Junior dell'anno: 2005, 2006
- Ciclista su strada australiano Junior dell'anno: 2006
- Giovane atleta australiano dell'anno: 2006
- Pistard australiano Elite dell'anno: 2007, 2008, 2009, 2010
- Ciclista australiano dell'anno: 2010
Note
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cameron Meyer
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su cameronmeyer.com.au.
- (EN) Cameron Meyer, su procyclingstats.com.
- Cameron Meyer, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Cameron Meyer, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Cameron Meyer, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Cameron Meyer, su CQ Ranking.
- (EN, FR) Cameron Meyer, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Cameron Meyer, su Olympedia.
- (EN) Cameron Meyer, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Cameron Meyer, su thecgf.com, Commonwealth Games Federation.
- (EN) Cameron Meyer, su olympics.com.au, Australian Olympic Committee.



